Comune di Valdobbiadene
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La Regione Veneto con l’ordinanza n. 70 del 16 maggio 2017 conferma lo stato di crisi idrica su tutto il territorio regionale. Gli ultimi rilievi dell’Arpav evidenziano l’assenza di precipitazione - mancano all’appello 200 mm di pioggia negli ultimi sei mesi – le riserve nivali risultano completamente esaurite. I laghi alpini, riserve fondamentali per l’acqua irrigua durante i mesi estivi, misurano un invaso all’incirca pari al 70 % rispetto alla loro capienza totale, pertanto non danno garanzia di durata al prelievo.
L’Ordinanza, valevole d al 15 maggio al 15 giugno 2017, stabilisce che i prelievi irrigui dal fiume Piave vengano ridotti del 20% rispetto ai valori di concessione nel periodo dal 15 al 31 maggio 2017 e del 12% nel periodo dal 1 giugno al 15 giugno 2017, facendo in modo che la risorsa risparmiata venga trattenuta negli invasi montani.
I Consorzi del Veneto sono tenuti ad attuare ogni iniziativa volta a fornire la corretta informazione agli utilizzatori irrigui affinché si eviti ogni tipo di spreco o di uso non conforme alle norme.
Per quanto riguarda le reti derivate dal fiume Piave nell’alta pianura trevigiana, dovranno salvaguardarsi i dispositivi previsti dalla legge nazionale e regionale in materia:
 - Priorità agli usi umani (acquedottistici) e irrigui, solo successivamente gli altri (orti/giardini, industriali) e solo se soddisfatti i primi;
- Verranno contenuti i prelievi dal fiume al fine di conservare e possibilmente aumentare i volumi conservati nei laghi alpini, in vista di poter disporre del maggior volume quando il fabbisogno diventerà elevato;
- Le richieste di autorizzazione al prelievo ad uso orto e giardino e irrigazione di soccorso o emergenza verranno protocollate ma il loro rilascio resta sospeso per indisponibilità idrica, in attesa di cambiamenti sostanziali alla situazione meteorologica.
Si invitano agricoltori e cittadini a dare il proprio contributo alla situazione siccitosa: